FESTA PER L’ITALIA DI IDV. UN PROGRAMMA CHE PROSEGUE NEL WEB, PER CHI INTENDE PARTECIPARE ALLA SVOLTA

Postato il

1959961_1017907541567968_8628548577710655794_n

La Festa nazionale IDV a Sansepolcro

Un dibattito  su: Lavoro, Mafia e Legalità, Economia, Sviluppo, con i big della politica e della comunicazione, hanno partecipato anche importanti esponenti del Governo. Prove tecniche di collaborazioni future?

A Sansepolcro l’incontro nazionale dell’Italia dei Valori. Due giorni dedicati al dibattito con numerosi personaggi della politica italiana. Tra gli ospiti, presenti la Presidente della Commissione Antimafia Rosy Bindi, il Vicesegretario del PDLorenzo Guerini, il Ministro della Giustizia Andrea Orlando, il Sottosegretario all’Economia ed alle Finanze Enrico Zanetti, il Sottosegretario alle riforme Istituzionali Luciano Pizzetti, il sottosegretario alla presidenza del consiglioSandro Gozi, Simona Bonafè europarlamentare del PD.

Tra gli interventi più accorati da segnalare quello del presidente Bindi. “Le norme sul falso in bilancio, sull’autoriciclaggio, sull’evasione fiscale, sui tempi di prescrizione per il reato di corruzione” vanno messe in campo in maniera rigorosa: “l’Italia non è un Paese normale, la politica non può permettersi di mantenere una legislazione che non è rigorosa in questa materia, perché i mafiosi sono tutti corruttori”.

Simona Bonafè europarlamentare del PD, intervenuta al forum, rilascia una intervista alle TV nazionali: riforma passaggio importante che va sostenuto da tutto Pd, “La prossima settimana sarà cruciale al Senato per portare a casa la riforma del lavoro. Un passaggio importante che va sostenuto da tutto il Pd e dalla maggioranza”.
“Il nostro Paese -aggiunge- ha bisogno di questa riforma che semplifica i contratti, abolendo il precariato, che estende le tutele a chi non le ha, e sopratutto, che porta il nostro Paese al passo con l’Europa nell’ambito del mercato del lavoro”.

Giovanni Fittante, Segretario Regionale Toscana IDV. In una dichiarazione conclusiva “La Toscana, al fianco del Segretario Nazionale Ignazio Messina, esprime grande soddisfazione per il nuovo corso del partito e per la strada, insieme scelta di costruzione del centrosinistra. Sansepolcro arriva in un momento cruciale, in cui servono idee, contenuti e ponti per costruire il futuro del Paese. All’interno di una grande area democratica di centrosinistra, noi daremo il nostro contributo, rafforzato dal percorso condiviso con il Partito Democratico. C’è bisogno delle nostre battaglie e delle nostre proposte e siamo un tassello in più per raggiungere l’obiettivo e governare il Paese.” Questa tre giorni apre una nuova stagione di passione ed entusiasmo per la nuova Italia dei Valori “post Di Pietro”, con proposte, idee e contenuti per il rilancio del “sistema Italia”. Una classe dirigente di giovani motivati, insieme al Segretario Ignazio Messina, è pronta per affrontare le sfide di cambiamento e innovazione necessarie al nostro paese.

Sul tema del lavoro è invece intervenuto il sottosegretario alla presidenza del consiglio Sandro Gozi che ha spiegato come “Il tema del lavoro è al centro delle priorità del semestre di Presidenza italiana. Mercoledì saremo a Milano per dare risposte concrete a 27 milioni di europei che senza lavoro, non hanno perso anche la dignità. Riteniamo che la lotta alla disoccupazione sia tema centrale della politica europea e se oggi in Ue si parla seriamente di flessibilità è grazie alla spinta del premier Matteo Renzi, alla spinta che abbiamo dato da marzo. A Bruxelles ci facciamo capire molto meglio di chi ci ha preceduto, tanto che in Ue cominciano ad occuparsi di ciò che diciamo”, rimarca ancora Gozi dal palco di Sansepolcro, bacchettando anche le amministrazioni locali sull’utilizzo dei fondi Ue e degli strumenti europei messi a disposizione. “Non vogliamo un’Europa germanica ma “se c’è uno strumento per la lotta alla disoccupazione giovanile e non lo usiamo la colpa non è di Angela Merkel ma dell’incompetenza di quegli amministratori che non sanno usare”, ad esempio, le “risorse della Garanzia Giovani”, spiega il sottosegretario ricordando come, proprio la Garanzia Giovani, nelle “stesse Regioni in ritardo sui fondi Ue”, non sia usata in maniera efficiente.

Ignazio Messina, a margine di un dibattito con la presidente della commissione Antimafia Rosy Bindi alla Festa di Sansepolcro, ricordando la proposta di legge presentata dall’Idv in Parlamento in materia afferma che “L’aggressione dei beni illecitamente accumulati dalla criminalità organizzata e la loro acquisizione da parte dello Stato rappresenta un fondamentale strumento di lotta alla mafia. Tra i punti della nostra pdl prevediamo un rafforzamento dell’Agenzia Nazionale dei Beni Confiscati, la consegna ad enti locali e associazioni, che ne facciano richiesta in tempi rapidi, dei beni congeniali alle loro attività, la  vendita dei beni mobili e di quelli immobili non richiesti, un regime agile e certo di gestione delle più di 1700 aziende confiscate. Generare sviluppo e lavoro attraverso i beni confiscati consente allo Stato di raggiungere i propri obiettivi, dimostrando che il crimine non paga”, sottolinea Messina. E la pdl dell’Idv trova diversi punti di contatto con le indicazioni di Bindi. “La proposta si muove nel solco tracciato dalla commissione nazionale antimafia sui beni confiscati alla mafia e soprattutto delle aziende. Lo Stato deve aiutare queste aziende ad emergere nella legalità e deve far sì che restino nel mercato con l’aiuto e la responsabilità di tutti quegli attori economici, dalle banche agli imprenditori che non possono non essere interessati a questa grande operazione di affermazione della legalità”, sottolinea la parlamentare Pd.

Ed infine Messina  chiude la giornata con un altro suo intervento. “La nuova IDV vuole ripartire dalla tutela della legalità, il nostro Dna di cui andiamo orgogliosi. Senza vincoli di subordinazione ci vogliamo confrontare col Pd e col governo per fare in modo che si possa costruire futuro, a dispetto dei ricatti del centrodestra. E’ questa la nuova Italia dei Valori. Siamo fieri della nostra storia ma schifati dai nostri errori”, rimarca Messina osservando come, da oggi, “abbiamo abbandonato le secche e ora ricominciamo a navigare”. E – prosegue – la collaborazione con Il Pd non è basata su fini elettorali ma su un confronto sul merito, che vedrà l’Idv inoltrare le proprio proposte su legalità, tutela dei diritti dei lavoratori – a cominciare dall’abolizione della Legge Fornero -, Europa. “Non siamo appassionati delle percentuali della nuova legge elettorale” precisa infatti Messina, rivendicando la scelta di “costruire, insieme, un grande centrosinistra”. La sua relazione chiude una mattinata in cui, tra gli altri, è salita sul palco la presidente della commissione Antimafia Rosy Bindi per parlare di una materia particolarmente cara all’Idv. “Per quello che ha detto durante il suo intervento le devo consegnare una tessera del partito”, ha scherzato Messina sottolineando i notevoli punti di contatto tra le indicazioni di Bindi e quelle dell’Idv. Ed è stata la stessa parlamentare Dem a chiudere il siparietto: “guardi, io faccio parte di quei 100mila che ce l’hanno la tessera del Pd, ma se volete darmi anche quella dell’Idv, volentieri, questa sì”

Per gentile concessione si ringrazia:

http://alessandrosicurocomunication.com/2014/10/06/festa-per-litalia-di-idv-un-programma-che-prosegue-nel-web-per-chi-intende-partecipare-alla-svolta/

Lascia un commento